La mia formula “zero stress da posa” rende l’esperienza di farsi fotografare indolore e gradevole. Fin da quando ho iniziato a fare fotografia mi sono avvicinata ai miei soggetti con discrezione, delicatezza e rispetto. E più mi addentravo nel vivo della professione più capivo quanto fosse importante far vivere ai miei clienti un’esperienza rilassante, che fossero eventualmente felici di ripetere.

Non esistono metodologie sbagliate o giuste, ognuno ha la sua e la sviluppa in base al proprio modo di sentire e alla clientela che nel tempo costruisce. Spesso mi capita che i nuovi clienti mi raggiungano proprio perché mi hanno visto lavorare e hanno colto l’essenzialità del mio modo di operare e ne hanno apprezzato appunto l’assenza di invadenza. La mia presenza è quasi impercettibile, di conforto. Altri clienti mi contattano perché i loro amici raccontano di essersi dimenticati che ero li’, a fotografarli.

I miei clienti non vogliono trascorrere il loro tempo a posare per me. Non vogliono sentirsi addosso il peso di “fare le foto”. Vogliono essere fotografati senza per forza “essere parte attiva nel processo”. Questo perché vogliono anzitutto viversi l’evento di per sè, specie nel caso del matrimonio; e poi perché l’idea stessa di mettersi in posa li contrae nel volto e il risultato alla fine non è quasi mai quello sperato.

Zero stress da posa non significa che io sia del tutto assente. Io sono sempre li’, attenta a tutto quanto accade. So capire quando è necessario intervenire. So quando il mio cliente è spaesato e ha bisogno di essere guidato.

Ci sono molti bravi fotografi che si impegnano e che fanno fotografie stupende. Ma quello che offro è qualcosa che riguarda anche l’esperienza stessa di essere fotografati. Per me questo è un fattore essenziale, quasi primario. Perché nessun cliente tornerà da me se l’esperienza del servizio è stata faticosa e ha richiesto troppo impegno da parte loro, anche se le foto saranno stupende.

Per riuscire nel mio intento ho sviluppato nel tempo delle metodologie precise di comunicazione e interazione con i miei clienti. Ci sono dei passaggi graduali precisi che vengono eseguiti per condurre il soggetto ad uno stato di assoluta tranquillità. Le istruzioni di un fotografo al proprio soggetto sono importantissime ed io presto attenzione ad ogni singola parola che uso. Perché a volte un modo troppo meccanico di porsi può far sentire il cliente inadeguato e a disagio. Io spiego sempre quello che faccio e perché, affinché il mio cliente memorizzi il processo e diventi autonomo via via che il servizio si sviluppa. In questo modo il mio intervento sarà sempre meno necessario e la loro performance sempre più naturale.

Il mio modo di fare fotografia è essenziale e cerco di ridurre al minimo le attrezzature. Sfrutto al massimo i luoghi e le prospettive, fornendo centinaia di scatti bellissimi in 60 minuti.

Le mie foto ricercano una bellezza autentica, tipica di chi è assorto a vivere un momento tutto suo.

La cosa che adoro di più è vedere come il processo di scattare insieme sia poi cosi’ divertente per i miei clienti che essi stessi prendono iniziativa e si compiacciono di vedersi spigliati e a proprio agio di fronte la fotocamera.

Se stai cercando un fotografo con la formula “zero stress da posa” io sono proprio la persona che fa al caso tuo. Non esitare a contattarmi per un consulto.