Il ricordo del pancione
Nessuna mamma, nessun genitore, dovrebbe rinunciare al ricordo del pancione.
Vi racconto la storia di questa mammina…
Roberta, in attesa della sua prima piccolina, Sophia, aveva timore a posare per le foto di gravidanza. Fin da quando appresi della lieta notizia la invitai a venire in studio per immortalare questo splendido momento della sua vita ma lei fin da subito si mostrò reticente. Era intimidita all’idea di mostrarsi con il pancione e come tutte le donne in gravidanza, anche lei in un certo modo nutriva quel tenero disagio di fronte al suo corpo che cambiava.
Ormai mi è chiaro, le mammine in attesa non hanno davvero la percezione di quanto invece siano bellissime. Si trovano in uno stato di bellezza puro e unico, irripetibile, che le investe di sacralità, di perfezione e vita.
E poi accade qualcosa di magico…
Oggi Roberta e Arcangelo sono venuti insieme in studio per prepararsi al servizio fotografico newborn. Dapprima avevo timidamente riproposto a Roberta qualche scatto, dal momento che ormai siamo quasi alla fine e la piccolina potrebbe nascere da un momento all’altro. Ma Roberta era ancora titubante.
Poi, Arcangelo, le rivolge un tenero sguardo e con un sorriso le dice: “E fattela una foto, su!”; Lei sorride. Quello scambio tra loro, cosi’ intimo e dolce, è stato il mio segnale: “Ok, perfetto, è fatta, accendo la fotocamera!”.
Ma sapete cosa? La soddisfazione più grande è ricevere poi un messaggio da Roberta in cui mi dice di essersi commossa alla vista delle foto. Non è una soddisfazione per vanità di fotografa, badate bene. E’ una soddisfazione che mi deriva dalla gioia che adesso anche Roberta e Arcangelo avranno il ricordo di questo meraviglioso momento della loro vita. Sarebbe stato un peccato non averlo… e mi rende felice, davvero felice, sapere che nel mio piccolo ho contribuito a preservare un’immagine cosi’ talmente bella e irripetibile.