Avere il giusto “approccio” alla post-produzione significa sviluppare una “metodologia“; Spesso rimaniamo ancorati ad un “tool e quindi ad un software specifico” pensando che sia l’unico modo di “aggiustare” un problema in fase di editing. Invece è bene comprendere la tipologia di “problemi” che possono presentarsi e sviluppare il metodo a partire dai “concetti”. In questo modo sarete in grado di “editare” correttamente un lavoro a prescindere dallo strumento che userete.

Il mio workshop mira a questo, a fornirvi una metodologia e ad aprirvi la mente nel modo in cui osservate una foto quando iniziate a post-produrla. Senza questo primo passo la post-produzione sarà sempre casuale e quindi inefficiente.

Vi guiderò in questo cammino facendovi entrare pari pari all’interno del mio flusso di lavoro. Io personalmente non utilizzo “Lightroom“, per tutta una serie di ragioni che vi spiegherò. Tuttavia parleremo delle sue differenze rispetto a CAMERA RAW ma soprattutto delle cose che hanno in comune e vi renderete conto molto in fretta che usare l’uno o l’altro software, di fatto, non muta il risultato. Gli strumenti di editing che useremo sono presenti in egual modo in entrambi i software.

Per risolvere un problema esistono diverse strade. Capire quale usare dipende da molti aspetti che analizzeremo insieme.

Sono davvero felice di poter presentare a Messina un workshop improntato soprattutto sulla metodologia e il “comportamento”. Qualcosa che rimanga nel tempo, anche quando decideremo di cambiare software o genere fotografico.

Ricordatevi che questa prima edizione ha un prezzo di lancio super vantaggioso che non si ripeterà in futuro. Affrettatevi a prenotare il vostro posto. A presto!!