Contarini in scena
Vivo sempre le sessioni di ritratto con un entusiasmo mastodontico. Questo perchè l’eccezionalità di una sessione di ritratto risiede proprio nella pressoché unica opportunità che ho di entrare nell’intimo più recondito di una persona. Pensiamoci un attimo: quando ritrai qualcuno hai l’occasione di scrutare il “celato” della sua anima. Puoi investigarne i contorni perché ne hai il permesso e se questa è cosa da poco allora non ho capito niente del mondo. Dipenderà da te poi quanto a fondo potrai spingerti, ma il biglietto d’ingresso lo hai avuto. Sprecarlo è da idioti.
Ogni volta che qualcuno (e non parlo solo ed esclusivamente dei clienti, ma anche di amici, parenti o colleghi) mi concedono l’onore di “ritrarli”, io poi mi prendo del tempo per sedimentare l’idea e dar luogo ad una visione che possa loro rendere giustizia. Mi rendo subito conto dell’onore che mi è concesso e non lo sottovaluto MAI.
L’altro giorno è venuto a trovarmi in studio il Contarini. Scherzosamente, qualche giorno prima, gli lanciai l’invito di farsi fotografare da me. Fui felice di vederlo accogliere con gioia ed entusiasmo il mio invito. In poche parole ci organizziamo agilmente e velocemente per uno shooting nel mio studio. Non avevamo concordato nulla. Ma io avevo già una forte visione in testa. Il Contarini è tipo “particolare”, anima stravagante, senza alcuna paura di dire ciò che pensa. E’ un uomo libero, che si esprime nel modo che ritiene giusto incurante del consenso. E’ proprio BOLD, come dicono all’estero, FORTE, d’impatto, di nicchia. O lo ami o lo odi. Io personalmente apprezzo sempre molto chi resta fedele a sé stesso senza l’ansante ricerca del compiacimento altrui.
Contarini me lo immagino in pose esagerate, deformate, tipiche da “hero” e comunicazioni “at loud”. Come quando scrivi in MAIUSCOLO sul web, per indicare che stai urlando. Ecco lui è un urlo, un out loud, un MAIUSCOLO e GRASSETTO. Questo era il concept.
Il Contarini è divertente ma fa sul serio. Ha le idee chiare e ne capisce di incidenza di luce. Sa bene come illuminare un soggetto in base al messaggio che si vuole trasmettere. Fare team con lui è stato esilarante e stimolante. Non per nulla anche lui è un fotografo.
Beh, che dirvi, ne è uscito fuori un portfolio di ritratti contariniani in cui facciamo un viaggio scrutando nel suo mondo emotivo: il Contarini ha tante facce, come ciascuno di noi. A voi il verdetto: quale Contarini amate di più? Io??? TUTTI.