Il mio Marefestival Salina
Il mio Marefestival Salina è fatto di volti. Tutti incastonati dentro una gemma di blu marino.
Come racconta-storie sento l’esigenza di strapparmi tutto quel “forte sentire” dalla pelle fintanto che le vibrazioni sono ancora lì, danzanti felici, frizzanti, chiacchierone. Fintanto che c’è ancora quel dolce frastuono di voci, musiche e risate che mi ronza in resta. Cerco di afferrarle tutte, ad una ad una, quelle immagini che si affacciano veloci nella mia testa e poi, prima si sparire del tutto, si congelano in un rallenty d’emozione: un tonfo al cuore e quel ricordo che si rinfiamma, arriva il conforto di quando senti di aver dato molto … E ricevuto anche di più.
Il mio Marefestival Salina
Salina e il Marefestival. Quello che mi porto dentro è tutta la bella gente che ho conosciuto e che mi ha arricchito. Ne ho preso tutta la bellezza e l’ho respirata a fondo, per fare il pieno di tutta quella splendida diversità.
D’altra parte il Marefestival è un inno alla bellezza, all’arte, alla cultura e allo spettacolo. Quello che mi ha davvero impressionato è che durante quei giorni nell’isola si crea un’atmosfera tale che ciascuno sprigiona le proprie energie positive. Tutti vengono quindi contagiati da euforia, eccitazione e allegria. Ognuno dona agli altri il proprio meglio e a tutti sembra di aver incontrato le persone migliori al mondo. Perché probabilmente, “migliori”, lo siamo davvero stati.
Cosi’ è stato per me. Per raccontarvi il festival dovrei parlarvi di tutte le persone che ho vissuto: dalle compagne di stanza ai compagni di squadra, ai VIP incontrati, dagli impresari delle varie agenzie di spettacolo ai giornalisti, i medici, e chi più ne ha più ne metta. E’ stato un continuo dare e ricevere, senza sosta, che poi si fa fatica a staccarsi da quell’ampolla di magia.
Ringrazio vivamente di cuore a chi mi ha fortemente voluto, ovvero la grande Patrizia Casale, la quale ha riposto in me la sua preziosa fiducia dandomi l’opportunità di vivere un’esperienza nuova e farmi conoscere delle persone che, sono certa, non farò più uscire dalla mia vita.
Parlo delle dolcissime Sara Caridi e Ilona Jukova, con cui ho condiviso la camera e molti momenti stupendi. Fotografare due professioniste del loro calibro rende il mio lavoro una passeggiata. Bellissime fuori e dentro persino di più.
Gabriella Papa, una ragazza solare, dolce e gentile che ha saputo, con la sua leggerezza, essere di conforto per tutti.
Tutti i CAPPELLO BOYS (Gabriele, Emanuele, Alessandro e Manuele, Francesco), che ci hanno accompagnato facendoci sentire protette! Pronti a tutto, dei veri galantuomini.
E tutta la troupe stupenda del marefestival: Antonella Riggio, Adriana Messina, Marika Micalizzi, Massimiliano Cavaleri, Francesco Cappello, Francesca Andò, Costanza Rizzo, Mauro Caldera, Tina Berenato, Costantino Midolla, Antonio Grasso, Dino Costa, Daria Sturniolo, Giovanni Isolino…!!!!
E poi due ragazzi veramente speciali, parlo di Alessandro Genitori ed Elis Karakaci, premiati al Marefestival per il loro documentario su Stromboli. Due giovani registi dall’anima sensibile ed eclettica. Due vere scoperte.
Tra i VIP non posso che citare il mitico Manlio Dovi’ e i suoi impresari Nino Bonanno e Roberto Bonanno, i quali si sono uniti all’allegra ciurma del dopo festival.
In fine, ma non meno importante, un talento e un’anima speciale: lo stilista Cristian Guarino. Una persona “grande” nel cuore e “semplice” nei gesti, con uno dei sorrisi più sinceri che abbia mai visto. Con lui un bravissimo fotografo di moda, Giovanni Roselli, altrettanto dolce e umile.
Vi lascio con una nutrita selezione dei momenti più belli di questa IX Edizione del marefestival e… a presto!